Tempo di esami
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TEMPO DI ESAMI
Per il secondo anno consecutivo gli studenti delle classi
quinte della scuola secondaria di secondo grado affronteranno un esame di
maturità anomalo. Non ci saranno prove scritte, sostituite da un “maxi orale”
con gli studenti chiamati a presentare un elaborato inerente alla materia di
indirizzo, a discutere un testo di letteratura italiana, ad analizzare il
materiale scelto dalla commissione e parlare dell’esperienza dei percorsi per
le competenze trasversali. Un esame, quindi, completamente diverso rispetto a
quello tradizionale, privo della tradizionale prova di italiano che tante notti
insonni ha fatto passare alle generazioni di studenti che lo hanno affrontato in passato. E c’è chi pensa
già ad una possibile revisione dello stesso esame di maturità, un esame privo
degli scritti con la conferma di un orale in cui verranno messe a prova le
competenze acquisite dagli studenti. Una maturità che negli anni, già prima
dell’avvento del covid, ha, comunque, subito delle modifiche. Il terrore delle
commissioni esterne con la presenza di un solo candidato interno fa parte,
ormai, di un passato lontano, quando gli stessi studenti cercavano di capire le
possibili domande che venivano fatte durante la prova orale ascoltando, nei
giorni precedenti, gli esami dei compagni di classe. La stessa attribuzione dei
voti in sessantesimi, da 36 a 60, appartiene ad un periodo lontano ormai nel
tempo. Anche l’esame di terza media consisterà in una sola prova orale, in
presenza, nel corso della quale gli studenti presenteranno l’elaborato su una
tematica stabilita dal consiglio di classe. Per il secondo anno consecutivo via
le prove scritte di italiano, matematica e lingue straniere. L’entrata, dunque,
nel cuore dell’adolescenza, che una volta era segnata proprio dall’esame di
licenza media, è ridotta, quindi, ad un colloquio lontano parente di quell’esame
che anni fa prevedeva, oltre a quattro scritti, anche una prova invalsi di
matematica e italiano. E pensare che fino al 2004 l’accesso alla scuola media
era preceduto dall’esame di quinta elementare con ben due prove scritte, italiano
e matematica, e un colloquio orale…
Franco Fabris
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