Il cielo di settembre: arriva l'autunno
Rubriche > Archvio > Astronomia > 2021
Cari amici, dopo una breve pausa estiva riprendiamo il nostro appuntamento con il cielo.
Il mese di
settembre ci offre gli ultimi scorci del cielo estivo e ci regala ancora una
volta la possibilità di ammirare uno degli oggetti più amati del cosiddetto “cielo
profondo”: la galassia Andromeda. Andromeda, oggetto conosciuto come M31 nel catalogo Messier, è, in effetti, l’unica
galassia visibile anche a occhio nudo dal nostro emisfero se si dispone di una
bella serata limpida e buia. In questo mese ci sarà anche l’equinozio di
autunno che sancirà la fine dell’estate col passaggio alla stagione autunnale.
Il Sole
La durata del giorno diminuirà progressivamente e, alla fine del mese, avremo circa un’ora e venti minuti in meno di luce.
L’equinozio di autunno quest’anno sarà il 22 settembre.
In questo giorno, come nell’equinozio di primavera, il sole si trova perpendicolare all’equatore e la durata del giorno è della notte si equivalgono.
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La Luna
Il giorno 11 settembre la
Luna raggiungerà il perigeo, ossia il punto
di massima vicinanza alla Terra (368.465 km ca
di distanza circa) mentre il giorno 26 sarà all’apogeo, la massima distanza (404.640 km ca). Il giorno migliore per osservare le stelle sarà il 7 settembre Luna nuova,
la Luna piena sarà il giorno 21 settembre.
I pianeti
osservabili
Il brillante
pianeta Venere tramonterà circa un’ora e
mezzo dopo il Sole e allieterà le nostre serate comparendo per primo sull’orizzonte
occidentale.
Mentre Marte
sarà inosservabile per tutto il mese a causa della sua prossima congiunzione
con il Sole (il 9 ottobre), Giove e Saturno saranno ben visibili a Sud nel corso della
prima parte della notte.
Osservando
Giove con un piccolo telescopio non possiamo dimenticare di ammirare la danza
dei 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede
e Callisto)
che si mostrano come puntini luminosi in formazioni variabili.
Qualora
disponiate di un telescopio o di un buon binocolo potete tentare di osservare
il pianeta Urano guardando in direzione Est a
partire dalle ore 22 per quasi tutta la notte.
Anche Nettuno è potenzialmente osservabile per tutta la
notte (il giorno 14 settembre si troverà in opposizione al Sole) ma,
considerata la distanza, per vederlo occorre il telescopio.
Le
congiunzioni del mese
Il giorno 10 settembre già a partire dal crepuscolo potremo
ammirare una falce di Luna crescente accanto
alla brillante Venere.
La sera del giorno 17 sarà invece possibile osservare uno
splendido trio composto da Saturno, Luna e Giove.
Da non perdere
la sera del 25 settembre, la Luna affiancata dall’ammasso delle Pleiadi.
Le
costellazioni del cielo di settembre
Il cielo di
settembre è simile a quello visibile in agosto, ma le nottate più lunghe e
fresche ci consentiranno osservazioni ricche di fascino.
Nelle prime
ore della sera sarà possibile osservare, sull’orizzonte, la costellazione dello
Scorpione seguita dal Sagittario
e, più in alto, dall’Ofiuco e da Ercole.
Guardando
verso nord Ovest potremo salutare la costellazione del Bootes
con la sua stella supergigante rossa Arturo
che ci ha tenuto compagnia per tutta l’estate. Arturo è una stella 500 volte più
grande del Sole. Al suo fianco c’è la piccola costellazione della Corona Boreale.
Ancora ben
visibile nella notte il Triangolo estivo costituito dalle stelle principali
delle costellazioni della Lira, del Cigno e dell’Aquila.
Disposte tra Aquila e Cigno si possono osservare le piccole costellazioni Volpetta, Freccia
e Delfino.
Dopo il
tramonto, il cielo a Sud-Est è dominato
dal grande quadrilatero di Pegaso.
Partendo da
Pegaso, verso Nord-Est, troviamo la
costellazione di Andromeda dove è possibile
osservare l’omonima galassia. Andromeda è seguita dalla costellazione del Perseo con la sua inconfondibile forma a Y
rovesciata. Tra Perseo e Cassiopea,
riconoscibile dalla caratteristica forma a W si con il meraviglioso Doppio Ammasso che contiene oltre 400 stelle
distanti da noi circa 7000 anni luce. Questo oggetto del cielo profondo è visibile
con un binocolo.
A nord, oltre
Cassiopea sono visibili l’Orsa Maggiore, il Cefeo a forma di casetta stilizzata, il Dragone e l’Orsa Minore
con la Stella Polare.
La galassia
Andromeda
Quella
di Andromeda è senza dubbio la galassia più famosa, tanto che gli antichi
astronomi la conoscevano già, inoltre è l'oggetto più lontano visibile a occhio
nudo!
Fino
al 1923 era considerata una nebulosa, da qui il nome di Nebulosa
di Andromeda. Nel 1923 l'astronomo Edwin
Hubble puntò il telescopio da 254 cm di diametro di Monte Wilson, in California, e scoprì che le parti
esterne della Nebulosa erano cosparse di stelle. Hubble utilizzò alcune di
queste stelle, le variabili cefeidi, per calcolarne la distanza. In questo modo
Hubble capì che la Nebulosa di Andromeda era in realtà un sistema stellare
lontano da noi. Un sistema stellare separato dal nostro, quindi una galassia.
La
Galassia di Andromeda dista da noi circa 2,5 milioni di anni luce e possiede
due galassie satelliti ben visibili anche con piccoli telescopi.
Cari amici,
come avete letto, il cielo di settembre ci regalerà splendide immagini,
basterà semplicemente alzare lo sguardo.
Auguro a tutti
cieli sereni!
Monica
Menzogni