Il cielo di febbraio: uno scrigno di meraviglie
Rubriche > Archvio > Astronomia
Cari
amici,
sin
dall’antichità, l’osservazione del cielo ha sempre suscitato meraviglia e
timore.
Al
cielo sono legati i sentimenti più profondi dell’uomo, dalla ricerca del
proprio posto nel cosmo, alle grandi domande che ancora cercano una risposta,
come l’esistenza di altre forme di vita.
La
luce delle stelle compie un lunghissimo viaggio prima raggiungere i nostri
occhi. Ogni volta che ammiriamo il cielo, apriamo una finestra sul nostro
passato. È come compiere un viaggio nel tempo o, meglio, nello spazio-tempo.
Come
sottrarsi a questo fascino?
Il
Sole
Nel
mese di febbraio la durata del giorno aumenta di 1 ora e 10 minuti
dall'inizio del mese.
Alla
fine del mese, il Sole tramonterà alle 18.
La Luna
Il
mese inizia con la Luna nuova per cui le osservazioni di stelle e pianeti sono
favorite dal buio.
La
Luna piena sarà il giorno 16 febbraio.
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I
pianeti osservabili
Nell’arco di alcune
settimane non ci saranno più pianeti luminosi visibili dopo il tramonto del
Sole.
infatti
Saturno e Giove,
già molto bassi sull’orizzonte al crepuscolo, non saranno più visibili per
tutto il mese.
Mercurio, con un po’ di fortuna, sarà visibile nel cielo del mattino poco prima del
sorgere del Sole.
Anche Venere
sarà visibile al mattino prima del sorgere dell’alba. Il giorno più favorevole
per osservarlo in direzione Sud-Est sarà il 17
febbraio quando sorge due ore e mezzo prima del Sole.
Analogamente
a Venere, il pianeta Marte sarà visibile al
mattino presto, prima dell’alba. Il giorno 13
febbraio, in congiunzione con Venere.
Le congiunzioni
La sera del 2
febbraio un sottile falcetto di Luna crescente tramonta poco
prima di Giove.
Per ammirare le altre congiunzioni del mese, dovremo alzarci al mattino presto,
prima dell’alba.
La notte del 9 febbraio,
la Luna
crescente sarà tra le Iadi e le Pleiadi nella costellazione del Toro.
Il giorno 13 si
incontreranno Luna
e Marte, il
27,
sempre prima del sorgere del Sole, potremo ammirare Venere e Marte.
Il 28,
con un po’ di fortuna e di cielo sereno, potremo vedere un bel quartetto di
pianeti
Saturno, Mercurio,
Venere
e Marte
seguiti da un falcetto di Luna calante.
Le costellazioni
Già
dalla prima serata è ben visibile la magnifica
costellazione di Orione,
al suo fianco la stella Aldebaran (l’occhio rosso del Toro), presenti inoltre Auriga e i Gemelli che con le stelle Castore e Polluce ci accompagnano per tutta la notte,
splendendo in direzione Sud-Ovest.
Un’altra importante costellazione nel cielo di febbraio, è il Cane Maggiore.
Nonostante sia poco appariscente è facilmente individuabile partendo dalla
cintura di Orione e tracciando una linea verso Sud-Est che conduce direttamente
a Sirio, la
stella più brillante
visibile dal nostro emisfero. Questo astro, insieme a Betelgeuse e Procione,
costituisce uno dei vertici del Triangolo Invernale.
Una splendida galassia: M51A, la galassia Vortice (Whirlpool)
Nella costellazione dei Cani da caccia, a circa 30 milioni di anni luce
dalla terra, si trova questa galassia che è una delle più luminose del cielo,
tanto è vero che, nelle limpide notti invernali, è possibile individuarla
persino con un binocolo, o, meglio con un telescopio amatoriale. Scoperta dall’astronomo Charles Messier nel 1773. è ampia da 50mila a 100 mila anni luce. Osservare i suoi bracci a spirale è una vera
emozione.
Un regalo dal cielo per tutti gli innamorati: le nebulose Cuore e Anima.
La luce impiega 6000 anni a raggiungerci da queste nebulose, che insieme
abbracciano circa 300 anni luce e che si trovano nella zona della costellazione
di Cassiopea. Entrambe le nebulose brillano nella luce rossa dell’idrogeno ionizzato e custodiscono degli ammassi stellari di stelle giovani
in formazione.
Amici, non mi resta che augurarvi buone osservazioni
e darvi appuntamento al prossimo mese.
Cieli sereni!
Monica Menzogni