"Help!" di Elisabetta Filippini, il manuale di sopravvivenza per giovani musicisti
Arte e Cultura > Recensioni libri e novità in libreria
"Help!"
di Elisabetta Filippini
(Dino Audino Editore)
Manuale di sopravvivenza per giovani musicisti
Piccola guida per orientarsi nel mondo della musica
Frequentemente sulle pagine
del nostro magazine proponiamo delle recensioni di romanzi e di libri gialli, a
volte anche di raccolte di poesie. Il libro di cui vi parliamo oggi, invece,
non rientra in nessuno dei generi che ho citato qui sopra: il suo titolo è “Help!”,
di Elisabetta Filippini, edito da Dino Audino Editore.
Ai più Elisabetta è conosciuta
nelle vesti di musicista, lei è una straordinaria chitarrista, oltre che essere
docente di musica e musicoterapeuta. Dal 2005 affianca ad una intensa attività
musicale, iniziata nel rock duro per arrivare alle esperienze odierne con il
progetto AleaLive, l’insegnamento. Questo libro racchiude tutte le esperienze maturate
dell’autrice in ambito musicale.
Sostieni L'Astrolabio Online
Dona con PayPal
un piccolo contributo
per noi è un grande tesoro
ci aiuterai a fare informazione
un piccolo contributo
per noi è un grande tesoro
ci aiuterai a fare informazione
“Help!” è una vera e propria guida,
non solo pratica, per tutti i ragazzi e le ragazze (ma anche per chi è più
avanti con l’età, a mio parere) che amano la musica, che sognano di potersi
esibire dal vivo dando sfogo alla loro passione per questa arte molto
importante, al pari di quelle che possono apparire più importanti, dimenticando
che la musica si fonde a amalgama con tutte le arti esistenti.
Elisabetta ha aggiunto due
sottotitoli al libro: “Manuale di sopravvivenza per giovani musicisti” e
“Piccola guida per orientarsi nel mondo della musica”.
Anche perché le mie competenze
“tecniche” in materia di musica sono veramente ridotte al lumicino e risalgono
ormai a mezzo secolo fa, voglio soffermarmi su aspetti meno tecnici, ma che
giustamente l’autrice sottolinea con molta decisione e determinazione, cioè
cosa significa e comporta essere “musicisti”.
Trovo decisamente interessante
la parte iniziale del libro dove si parla delle responsabilità e del rispetto
che deve avere per il pubblico chiunque affronti un palcoscenico per
imbracciare o percuotere uno strumento davanti ad una platea, sia che il
musicista svolga questa appassionante attività come professione o semplicemente
a livello amatoriale, fermo restando che in entrambi i casi vengono corrisposti
dei compensi per le esibizioni dal vivo.
L’autrice, giustamente, mette
in risalto qualcosa che spesso viene sottovalutato da chi svolge attività
musicale dal vivo: il comportamento e il rispetto per il pubblico e per chi
“ingaggia” un cantante o un gruppo.
Naturalmente non è mio compito
dilungarmi nell’esporre le osservazioni di Elisabetta sull’argomento, però
posso aggiungere che sicuramente professionalità e rispetto siano due requisiti
fondamentali per chi fa musica, ma ritengo che siano requisiti fondamentali
anche per chi la ascolta presenziando a esibizioni dal vivo.
Questa mia considerazione può
apparire banale o, peggio ancora, inutile, ma non lo è per niente. Penso che in
molti casi quella “sopravvivenza” citata nel sottotitolo del libro, possa
diventare un ostacolo insormontabile specialmente per giovani musicisti che si
trovano per la prima volta davanti ad un pubblico, un pubblico che a volte ha
comportamenti intolleranti e a volte anche offensivi nei confronti di chi si
sta esibendo.
Ribadendo che non mi permetto
di entrare nel merito dei tantissimi contenuti tecnici e suggerimenti relativi
a questioni organizzative, contrattuali, deontologiche e via dicendo, ritengo
che “Help!”, libro che ritengo sia un vero e proprio saggio, non debba essere
destinato solamente ai giovani o meno giovani musicisti: ritengo che la lettura
di “Help!” possa essere utile a tutti quanti, quindi anche a chi la musica dal
vivo si “limita” ad ascoltarla, perché anche loro capirebbero meglio cosa ci
sia dietro, anche a livello umano, ad una gruppo o un singolo musicista che si
esibisce dal vivo.
Forse, dopo le pagine
iniziali, la lettura del libro può apparire “ostica” in alcuni suoi passaggi ai
non addetti ai lavori, ma sono fermamente convinto che sia un libro che possa
fare bene a tutti.
“Help!” racchiude consigli e
suggerimenti sia comportamentali che deve sempre avere il musicista nel confrontarsi
e proporsi davanti al pubblico che importantissimi consigli su tutto quello che
serve per intraprendere la carriera di musicista; infatti, sono numerosi e
preziosi i suggerimenti tecnici e non solo che Elisabetta mette a disposizione
del lettore.
(recensione di Aurelio Armio)