Casa Primavera: a Cavriana vini e olio mantovano
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11 luglio 2022
Azienda Agricola CASA PRIMAVERA
i giovani che si prendono cura delle tradizioni di famiglia e di un grande territorio.
La nostra Rossana Prest intervista Ilenia, giovanissima "cantiniera" che dirige l'azienda con sui fratello Manuel
Il Lago di Garda rappresenta da oltre
un secolo una delle mete turistiche più frequentate d’Europa e del Mondo.
Ma non è di turismo e delle
straordinarie bellezze che il Benaco offre ai turisti che lo visitano, ma anche
a chi vi è nato, vive e lavora, che vogliamo parlare. Attorno alle splendide
località rivierasche e dell’entroterra, dove le parole storia e cultura si
sposano alla perfezione con natura, lavoro, agricoltura, scopriamo qualcosa che
in queste terre è radicato da molto più tempo che l’industria turistica: i
vigneti e gli uliveti.
Infatti, nelle colline che circondando
il lago, mentre viaggiamo con le nostre vetture, attraverseremo vigneti e
uliveti a perdita d’occhio.
Soprattutto il versante sud del lago,
dove sulle sue sponde si affacciano due perle del lago, cioè Desenzano e
Sirmione, il Garda è avvolto dall’abbraccio quasi protettivo delle Colline
Moreniche del Garda e su queste colline la viticultura è la padrona assoluta
delle campagne, qui è la zona di produzione del Lugana e del San Martino della
Battaglia.
Ma noi non vogliamo parlare nemmeno di
Lugana e di San Martino.
Ci spingiamo ancora più in là, un
pochino più a sud… non di molto a dire il vero, solo pochissimi km, ma quanto
basta per cambiare completamente le peculiarità dei vini prodotti, delle uve
coltivate. Pochi km dal lago e ci troviamo immediatamente in provincia di
Mantova, nell’Alto Mantovano, altro territorio ricco di storia, un territorio
dove ancora oggi sembra di respirare le atmosfere delle corti dei Gonzaga.
Ma le atmosfere e i sapori che noi
preferiamo respirare in questa storia sono quelli dei vini dell’Alto Mantovano,
vini che nulla, ma veramente nulla, hanno da invidiare a quelli dei più
celebrati “consorzi rivieraschi”, quello del Lugana, il Valtenesi e quelli
della sponda veronese del lago.
Una delle prime aziende vinicola che
incontriamo non appena entriamo nell’Alto Mantovano è l’Azienda Agricola
Casa Primavera, la classica azienda a conduzione famigliare, quelle che
rappresentano il DNA del territorio.
A raccontarci tutto di Casa
Primavera sarà Ilenia, è lei che abbiamo incontrato visitando l’azienda e
subito ci ha accolti con la tipica genuinità e semplicità della gente
mantovana, della gente abituata alla fatica dei campi, dei vigneti e della
cantina.
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Buongiorno Ilenia e grazie per aver accattato il nostro invito a parlare della vostra azienda. Raccontaci le origini, quando è nata Casa Primavera?
Buongiorno a voi, Casa Primavera nasce alla fine degli anni 60, da mio nonno e mio zio che prelevano quest’azienda da mezzadri e da un fondo agricolo adibito prettamente a bestiame che poi viene trasformato in azienda vinicola e cantina. L’azienda nel tempo continua nella sua crescita. Negli anni ’80 inizia la coltivazione dell’uliveto e la produzione dell’olio, un settore secondario della nostra attività che sta diventando anch’esso sempre più importante.
La vostra è un’azienda di famiglia. Immagino che siate tutti impegnati nel portare aventi la vostra attività?
Esatto, nel tempo c’è stato il classico e naturale passaggio di testimone tra una generazione e l’altra, io e mio fratello Manuel siamo entrati a far parte dell’azienda nel febbraio 2020, facendo piccoli passi e, pian, piano stiamo immergendoci sempre di più nella cantina e nelle attività produttive.
Tu sei giovanissima; eppure,
sembri una veterana del “mestiere”: molti tuoi coetanei scielgono strade
diverse per la loro vita, forse più comode e meno faticose. Cosa ti ha spinto a
immergerti in questo mondo?
Diciamo che è stato un susseguirsi di
incroci del destino, non che la fatica ci abbia mai spaventato, ma io e mio
fratello inizialmente avevamo intrapreso percorsi scolastici diversi e,
sembrerà strano, ma mai nella vita avrei immaginato di trovarmi qua ora a fare
un lavoro che tutt’altro pensavo tranne che si addicesse a me. Io ho frequentato
la scuola alberghiera, scelta per esclusione, e sono ho lavorato in
quell’ambito per 6 anni; mio fratello invece ha frequentato l’istituto agrario.
A differenza di me, la sua strada l’aveva già decisa a 5 anni quando per lui
esistevano già allora solo trattori e animali. Se ci pensate ci sono gran poche
cose che possono legare questi due settori ma sicuramente una di queste è una
cantina. Quando io ero stanca di lavorare per ristoranti e volevo cercare
altro, mio fratello aveva terminato gli studi. Fi un quel periodo che mio nonno
e mio zio stavano decidendo cosa fare della loro azienda vista la loro età che
avanzava. Mio fratello la proposta se l’aspettava sicuramente più di me, alla
fine siamo partiti per questa avventura. Ora devo dire che se c’è una persona
con cui lavorare e di cui fidarmi ciecamente quella è mio fratello, ecco perché
ci siamo detti: “beh proviamo!!!”
Quante tipologie di vino
producete?
Produciamo 13 etichette di vini in
bottiglia e 10 tipologie di vino sfuso.
Ma Casa Primavera non è solo
vino, o sbaglio?
No! Produciamo anche una piccola
quantità di olio extravergine.
Già, l’olio… Che caratteristiche ha il
vostro olio? In cosa differenzia da quello gardesano?
Il nostro olio è molto simile a quello del lago in
realtà, le colline dove abbiamo gli uliveti sono a soli 8 km dal lago quindi le
condizioni pedoclimatiche sono molto simili. È un tipo di olio molto delicato e
leggero, molto elegante.
E dove arrivano i vostri prodotti?
I nostri prodotti principalmente vengono venduti con
vendita diretta. Mi piace molto il contatto diretto con il consumatore finale e
mostrare loro “dove avviene la magia”. Ovviamente abbiamo anche alcuni bar e
ristoranti che si riforniscono da noi e qualche spedizione a livello nazionale
viene fatta. Stiamo progettando anche di aprire un canale e-commerce
prossimamente.
L’impressione che date è quella di
un’azienda legata alle tradizioni ma che guarda con molta attenzione al domani,
al futuro. Dove volete arrivare?
Sicuramente io e mio
fratello vorremmo ampliare, anche se di poco, l’azienda. Ci piacerebbe far
conoscere di più il nostro prodotto. Abbiamo tutte le fasi di lavorazione
curate nella nostra cantina quindi chi più di noi può voler far conoscere un
prodotto che cura al 100%?
A chi viene a visitare la cantina
cosa proponete?
Chi viene a trovarmi in cantina
sicuramente viene portato in tour a vedere molti degli ambienti dove lavoriamo
e diverse fasi delle lavorazioni. Ora dopo la fase COVID stiamo prendendo molto
piede con degustazioni guidate in abbinamento cibo-vino che curo personalmente.
E Ilenia cosa vorrebbe dipingere
per il suo futuro?
Ilenia
si augura sicuramente di crescere come è cresciuta in questi due anni, di
assorbire ancora quante più cose è possibile di questo mestiere. Io e Manuel
stiamo puntando molto su quest’azienda e abbiamo tanti progetti per il nostro
futuro lavorativo, gradino per gradino non ci fermeremo tanto presto.