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Il cielo di giugno: con l'arrivo dell'estate il protagonista e è il sole

Rubriche > Archvio > Astronomia > 2021
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Giugno è il mese del solstizio estivo e quest’anno il Sole ci regalerà anche una eclissi che sarà visibile solo parzialmente dall’Italia. La durata del giorno continua ad allungare e la notte ci riserverà momenti di vera bellezza. Tornano visibili i pianeti più luminosi e il tepore del clima faciliterà le osservazioni dello spettacolo che la natura offre gratuitamente. Quindi, tutti col naso all’insù per questo meraviglioso ultimo scorcio di primavera e primo assaggio dell’estate!
Il Sole
Il Sole è il protagonista del mese. Il 10 giugno ci sarà una eclissi anulare parzialmente visibile in Italia (settentrionale)  non osservarbile al centro-sud.
Per vedere il piccolo lembo di Luna intaccare il bordo del Sole, gli orari variano da regione in regione. In Lombardia a partire dalle ore 11,35 fino a raggiungere il massimo intorno alle 12,20. In Veneto, il fenomeno comincerà a essere visibile intorno alle ore 11,50 per culminare alle 12,25. In Toscana dalle ore 11,52 e raggiungerà il massimo alle 12,20.
L’eclissi anulare sarà ben visibile in Canada, Groenlandia e Russia.
Se si vuole godere di questo spettacolo è bene ricordare che è fondamentale proteggere la vista con appositi filtri. No alle osservazioni col binocolo o con telescopi sprovvisti degli appositi filtri!!
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Il 21 giugno ci sarà il solstizio d’estate, questo è il giorno più lungo dell’anno e durerà per 15 ore e 14 minuti! Il sole sorgerà alle 5,37 per tramontare alle 20,51. In questa giornata il Sole raggiunge anche la massima altezza nel cielo variando, in Italia, dai 68° di Milano ai 75° di Palermo. Solo all’equatore raggiunge i 90°.
La Luna
Dopo la splendida superluna piena del fiore che abbiamo ammirato a maggio, il nostro satellite sarà invisibile (Luna nuova) il giorno 10 e piena il 24 giungo.
I pianeti osservabili a occhio nudo
Venere brillerà per poco tempo dopo il tramonto sull’orizzonte Ovest tramontando circa un’ora e mezzo dopo il sole. Con il suo splendore è l’oggetto più brillante dopo il Sole e la Luna, accompagnerà tutte le nostre sere estive. Marte sarà visibile nelle prime ore notturne, sull’orizzonte Ovest poco più in alto di Venere. Nella seconda parte della notte torneranno protagonisti, nel cielo a Sud-Est, i pianeti giganti Giove e Saturno. Saturno sorgerà circa un’ora prima di Giove e sarà visibile già prima della mezzanotte.
Le congiunzioni del mese
Proprio il primo di giugno, poco prima dell’alba potremo ammirare Luna, Giove e Saturno, la sera del 12 sarà suggestiva la congiunzione tra una sottile falce di Luna crescente e Venere tra le stelle più luminose della costellazione dei Gemelli Castore e Polluce.
Il 13 giugno la Luna crescente incontrerà Marte. Troveremo ancora Marte protagonista di un incontro speciale con l’ammasso stellare del Presepe, la notte del 23 giugno.
Nella notte tra il 27 e il 28 potremo vedere di nuovo una bella congiunzione tra Luna - Giove e Saturno.
Le costellazioni visibili
Il cielo di giugno saluta le costellazioni di primavera. All’inizio del mese saranno ancora osservabili la Vergine e il Leone, ma tutto l’orizzonte Est, fino dal tramonto, sarà occupato dalla levata della Via Lattea con il proprio corteo di ammassi e nebulose.
In mezzo al cielo, verso Sud, potremo ammirare la stella Arturo, della costellazione del Bootes con la sua caratteristica luce che tende all’arancione. E’ una stella facile da riconoscere perché si trova sul prolungamento del timone del Grande Carro.
In tarda serata sarà possibile vedere sull’orizzonte a Sud-Est la magnifica costellazione dello Scorpione con il suo inconfondibile disegno con tre stelle a destra quasi allineate in verticale e che rappresentano le chele dell’animale. Sulla sinistra la stella più brillante di questa costellazione: la supergigante Antares.
A oriente troviamo Vega l’astro più brillante della piccola costellazione della Lira protagonista insieme alle stelle Deneb del Cigno e Altair dell’Aquila, dell’asterismo che occuperà la porzione più alta del cielo per tutta l’estate: il cosiddetto triangolo estivo.
A settentrione le costellazioni circumpolari, le due Orse Maggiore e Minore con la Stella Polare, l’inconfondibile Cassiopea e il Cefeo.
Approfondimento: le eclissi di Sole
Il 10 giugno prossimo la Luna passerà esattamente davanti al Sole dando luogo a un’eclissi solare. Tuttavia, il nostro satellite nella fase di novilunio sarà troppo lontano per coprire completamente il sole.
Ma non esiste soltanto un tipo di eclissi solare bensì più tipi di eclissi, esattamente tre: totale, parziale e anulare.
Quando osserviamo un’eclissi totale notiamo che la Luna oscura interamente il Sole, del quale resta visibile solo una piccola corona luminosa attorno alla Luna, ma le due circonferenze sembrano combaciare.
Questo farebbe presumere che il Sole e la Luna abbiano le stesse dimensioni, ma non è così: il diametro del Sole è di circa 400 volte maggiore di quello della Luna, ma trovandosi 400 volte più distante dalla Terra appare più piccolo e delle stesse dimensioni della Luna!
Ma affinché si verifichi l’eclissi totale di Sole, è indispensabile che la Luna sia in perigeo, o si trovi  molto vicino ad esso: il perigeo è il punto più vicino alla Terra.
L’eclissi totale non può verificarsi nemmeno quando la Luna si trova nel suo punto di distanza massima dalla Terra, chiamato apogeo. In questo caso, infatti, l’ombra lunare non riesce a toccare la Terra per la troppa distanza. Visto dalla superficie terrestre, il diametro della Luna apparirà molto più piccolo, non riuscendo così a coprire interamente il Sole, ma occludendone solo la parte centrale e lasciando un “anello di fuoco”: l’eclissi anulare.
Un’eclissi parziale si verifica quando il Sole, la Luna e la Terra non sono perfettamente allineati.
Il cielo non smette mai di meravigliarci con i suoi meccanismi così perfetti.
Trovare un po’ di tempo per alzare lo sguardo e sentirsi parte di questo Universo, osservare dalla nostra piccola “navicella azzurra” gli spettacoli che può regalarci, non può che essere il modo migliore di riprendere contatto la natura dopo un periodo tanto oscuro.
A questo punto non mi resta che augurare a tutti noi:
Cieli sereni!
Monica Menzogni
Lo spettacolo del cielo notturno ci attende per rinfrescare le nostre notti d’estate e per continuare a emozionarci e farci sentire parte dell’Universo.
Il cielo non va in vacanza ed è sempre disponibile a offrire uno spettacolo a chi lo osserva. Quindi non mi resta che darvi appuntamento al prossimo mese e augurarvi
Cieli sereni!
Monica Menzogni
L'Astrolabio di Swanbook
Redazione: Desenzano del Garda
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