"Le donne lo dicono" (Lucia Lo Bianco) di Elenia Stefani
Arte e Cultura > Recensioni e libri
Titolo:
Le donne lo dicono
Autrice:
Lucia Lo Bianco
Casa
editrice: Swanbook
Buongiorno
cari lettori e buon week end.
Ho
appena terminato questa raccolta di racconti che è uscita pochi mesi fa.
La
donna, noi donne, sempre osservate, analizzate, standardizzate, discusse.
Noi
donne, figure ancora accantonate, sminuite, oggettivizzate.
Noi
donne. Punto.
Questo
libro inizia con il botto, non per gioia ma per il dolore immenso che viene
narrato: il femminicidio.
Cronache
su cronache ce ne parlano ma mai veramente, ancora non si riesce a sradicare
questo stronzo (concedetemelo) precetto di come noi donne siamo letteralmente
piatti da frantumare appena non andiamo più bene o ci opponiamo a qualcosa.
Siamo piatti distrutti peggio che nel gioco ai lunapark.
Femminicidio…
mi fa venire i brividi solo scriverlo, immaginate l’angoscia che mi è salita
nel leggere il racconto che descrive la facilità con cui accadeva e i pensieri
della vittima.
Immaginate
di riuscire a sentire le sue urla, i suoi “no”. In questo racconto arrivate a
vivere tutto questo.
Sostieni L'Astrolabio
Dona con PayPal
un piccolo contributo
per noi è un grande tesoro
ci aiuterai a fare informazione
un piccolo contributo
per noi è un grande tesoro
ci aiuterai a fare informazione
Poi
si prosegue tra labirinti che conducono sempre a vicoli ciechi ma non perché ci
si trovi davanti a muri di problemi o di silenzi bensì perché tutto poi ritorna
in un centro di vita, in una “piazza” dove la donna è ancora in mostra e non
come persona al pari dell’uomo ma proprio perché tale.
Si
tocca l’amore tra partner, la donna come mamma, la donna come figlia, la donna
come lavoratrice, la donna come vittima per antonomasia.
Ecco,
da appartenente a questa categoria, mi scoccia proprio l’evidenza che si debba
(ormai doveroso, direi) specificare a che genere sessuale ci si riferisca
perché implica quanto noi siamo ancora inferiori per tutta la società, diverse.
La
scrittrice, con una capacità sublime e una cultura che si palesa di pagina in
pagina, descrive le emozioni di molte donne, di differenti vite, di dolore, di
scelte e obblighi, di scuse, di fette di salame sugli occhi, di paure e silenzi.
Scopriamo
di ritrovarci anche solamente in piccoli “spezzoni”, in frammenti di racconti,
in spicchi di psicologia e/o di vissuto.
Ci
accorgiamo della differenza ancora patriarcale e maschilista che tutti cercano
d’imbellire.
Iniziamo
a riflettere su quanto la nostra situazione non sia differente rispetto a
secoli fa, per non parlare dell'animo animalesco
Questi
racconti brevi ma molto intensi entrano nell’anima di una donna e ne scaturisce
un senso d’angoscia che, nemmeno a farlo apposta, io ho sperimentato proprio
ieri mattina mentre mi allenavo per le vie della mia città e sono stata
avvicinata da un uomo. Proprio come nel primo racconto… vi lascio immaginare
come posso aver percepito le medesime sensazioni della protagonista.
Lucia Lo
Bianco, forse perché donna, forse per la sua cultura, forse per il suo
curriculum, narra divinamente e trasmette tutto quanto con delicatezza mista a
forza.
Ecco,
vedete, è venuto anche a me spontaneo evidenziare le sue capacità come se
bisognasse specificarle affinché non fosse considerata inferiore ad un uomo.
Il
sessismo è più radicato di quanto si immagini.
Sta
a noi tutti, anche attraverso questo testo, riflettere ancor di più e agire
davvero perché, finché davanti a un femminicidio o a uno stupro, proponiamo le
carrozze del treno solo per le donne, non abbiamo proprio capito un c**zo e
continueremo a sminuire e nascondere la polvere sotto il tappeto (con la paura
che il dolce maritino poi la scopra e ci picchi… tanto per rimanere in tema).
Alla
prossima recensione, la vostra Ele