Un residence per le farfalle
Rubriche > Territorio e Ambiente > Natura e ambiente
Bellissime, colorate e indispensabili.
Sono una delicata gioia degli occhi, un piacevole gioco dei bimbi che le rincorrono. Possiamo incontrarle nei giardini, negli orti o nei prati, durante le scampagnate. Sono tante e diverse fra loro.
Ma nessuno di noi sa molto sulle farfalle, ad esempio sapevate che il dritto e il rovescio delle ali in molte specie sono differenti? Eppure è così!
I cambiamenti climatici e l’uso di sostanze pericolose e nocive in agricoltura sono una grave minaccia anche per questi fragili doni della natura.
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E allora perché non fare qualcosa per contribuire a proteggere la loro bellezza che è pari alla fragilità dell’ambiente che le ospita?
Se avete un orto, un giardino, se vivete in campagna e volete fare in modo che le farfalle colorino ancora di più il mondo che vi circonda e siete incuriositi su come fare, noi cercheremo di darvi alcuni semplici consigli per creare un habitat idoneo a loro, dove possano nutrirsi o semplicemente volare e sostare.
Pensate che non servono grandi spazi, può bastare un angolo del giardino o dell’orto, o un balcone luminoso.
La prima cosa da tenere presente è che lo spazio che vorreste destinare alle farfalle dovrà necessariamente essere un giardino o un orto coltivato in modo naturale, per cui niente erbicidi, pesticidi o altri prodotti chimici.
Poniamoci come obiettivo primario quello di attrarre e ospitare tutti quegli animali che possono diventare, nel tempo, involontari e preziosi alleati nella lotta a malattie e parassiti, cioè insetti come coccinelle, crisope, carabi, forbicine, etc.
Ma vi chiederete: come è possibile attirare gli insetti utili? Prima di tutto inserendo nel giardino qualche fiore che sia loro gradito.
La scelta delle piante assume
quindi un ruolo importante, nella scelta delle piante con le quali allestire il
vostro giardino delle farfalle cercate di privilegiare le specie autoctone del
luogo nel quale vivete perché sono più forti e resistenti.
Poi per entrare più nello
specifico è utile coltivate piante dai fiori ricchi di nettare, con epoca di
fioritura differenziata nei diversi mesi dell’anno (in linea di massima da
marzo a ottobre), magari iniziando a spaziare dai primi fiori che sbocciano già
alle soglie della primavera, come crochi, primule e viole, a quelli che segnano
il tramonto dell’estate, come astri, zinnie, eriche. In questo caso è meglio
dare la preferenza a fiori dalla struttura semplice, dove il nettare è più
facile da raggiungere, che siano profumati e molto colorati: le farfalle
apprezzano particolarmente il rosso, il giallo, l’arancione e il violetto.
Se poi si vuole offrire alle
farfalle la possibilità di riprodursi bisognerebbe coltivare quelle piante che
vengono definite nutrici dei bruchi come per esempio l’ortica e i cardi per le
vanesse, la carota selvatica per il macaone, il trifoglio ed l’erba medica per
molte licene e zigene.
Il macaone, la più grande farfalla diurna che vive in Italia
L’orticoltura è un’attività
che ci permette di risparmiare sulla spesa di frutta e verdura, grazie
all’autoproduzione, e allo stesso tempo ci permette di stare all’aria aperta,
facendo del sano movimento.
Curare un giardino o un orto è però anche un modo
per proteggere la biodiversità e offrire un angolo di verde alla fauna e alla
flora autoctone, sempre più minacciate dalla cementificazione,
dall’inquinamento, dai cambiamenti climatici e dall’arrivo di specie invasive.
Ma allo stesso tempo questa
attività ci può aiutare ad attirare le farfalle in giardino o nell’orto,
allestendo un ambiente accogliente per loro e quindi si potrebbe realizzare
quella ‘nursery’ a cui accennavamo qualche riga sopra e stimolare le farfalle
adulte a deporre le uova nei vostri giardini e orti. Per farlo bisognerebbe
coltivare fiori ricchi di nettare, come le margherite ad esempio e per quanto
riguarda l’orto piante come i cavoli o il prezzemolo sono tra le più gradite
alle farfalle.
Le farfalle verranno a deporre
le uova nel vostro giardino sicure che il bruco, una volta abbandonato l’uovo,
avrà di che sostentarsi fino alla trasformazione in farfalla.
L’ideale perciò sarebbe
destinare un angolo ben isolato dell’orto o del giardino alle farfalle,
piantandovi tarassaco, ortica, cardo e piante destinate esclusivamente a
nutrire i bruchi. Tra le piante che più attirano le farfalle, oltre a quelle
già citate, figurano il girasole, la lavanda, la menta, il timo, l’astro, il
tiglio, il salice, il caprifoglio e il lillà.
Ci auguriamo che questo breve
articolo possa avervi incuriosito per conoscere un mondo che è da sempre sotto
i nostri occhi, ma del quale non conosciamo quasi nulla.