Il cielo di aprile 2020 - L'Astrolabio Online Magazine

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Il cielo di aprile 2020

Rubriche > Astronomia a cura di Monica Menzogni > Archivio astronomico
01/05/2020

“E INFINE USCIMMO A RIVEDER LE STELLE”
Il cielo con le sue meraviglie continua a splendere sopra i tetti delle nostre case in cui, in questo periodo, ci troviamo chiusi a combattere un nemico invisibile e potente.  
Dovremmo quindi rinunciare a godere delle sue bellezze? Certo che no! Vi assicuro che anche dal balcone di casa e senza l’ausilio di strumenti particolari, si può godere dello spettacolo che la natura, ignara delle nostre pene, continua a offrirci. Basta alzare gli occhi al cielo e abbandonare per qualche minuto i nostri affanni terreni.
Se poi si possiede un binocolo, lo spettacolo si fa ancora più interessante.
Siete pronti a seguirmi?
E allora unitevi a me al motto di:  #ioresto a casa e osservo il cielo dal terrazzo.
Buona osservazione!
La nostra stella: il Sole
Il sole si trova nella costellazione dei Pesci fino al 18 aprile, poi passa nella costellazione dell’Ariete.
Le giornate pian piano si allungano e, alla fine del mese, la loro durata sarà aumentata in media di 1 ora e 18 minuti.
Il Superplenilunio di Primavera e la festa di Pasqua

La S. Pasqua cristiana è la cosiddetta festa di primavera in quanto viene celebrata la domenica successiva alla prima Luna Piena dopo l’Equinozio. In questo 2020 la data della S. Pasqua è il 12 aprile.
Quest’anno la prima Luna Piena di Primavera si verificherà nella notte tra i giorni 7 e 8 aprile, e sarà una cosiddetta “Superluna”.
Ma cos’è una Superluna? Non è che vedremo una luna più grande, in realtà sarà solo più vicina alla terra. Questo evento si verifica quando il nostro satellite si trova al “perigeo”, cioè alla distanza minima dalla terra pari a circa 356.410 km. La distanza massima detta “apogeo” è di circa 406.740 km.
I pianeti visibili a occhio nudo  
Il pianeta Venere che brilla già da mesi nel cielo della sera, in questo mese di aprile raggiungerà il massimo periodo di visibilità. Infatti il giorno 2 aprile tramonterà ben 4 ore circa dopo il sole. Avremo quindi tutto il tempo necessario per osservarlo nei primi giorni del mese. Poi il pianeta si abbasserà sempre di più sull’orizzonte e non sarà più possibile vederlo.
l giorno 3 aprile transiterà vicino all’ammasso delle Pleiadi. Anche le Pleiadi sono visibili ad occhio nudo, e sono spettacolari se osservate con un semplice binocolo. Questo incontro ravvicinato è un evento raro! Simili congiunzioni si possono osservare nella stessa data solo ogni 8 anni circa! Quindi, se per caso vi perdeste questo spettacolo, vi do fin da ora l’appuntamento per la prossima congiunzione che si verificherà il 3 aprile 2028!
Per osservare il pianeta Marte dovremo alzarci presto perchè sarà visibile a Sud Est nelle ore che precedono l’alba, infatti è l’ultimo pianeta a sorgere prima della levata del Sole.
Il grande e luminoso pianeta Giove è visibile sull’orizzonte a Sud Est nelle ultime ore notturne. Saturno sorge poco dopo e si può individuare cercandolo un poco più a sinistra di Giove.
Se proprio non avete voglia di alzarvi presto, affacciatevi al balcone la sera del 26 aprile
Guardando verso l’orizzonte a occidente non appena tramontato il Sole potrete ammirare il delizioso ammasso aperto delle Pleiadi, la grande stella gigante “Aldebaran” detta l’occhio del Toro e una dolce falce di luna crescente e il brillante pianeta Venere. Tanta roba!!!
Uno sguardo alle costellazioni di Primavera
Dando uno sguardo al cielo del mese di aprile, si vede chiaramente che si tratta di un momento di passaggio.
Nelle prime ore dopo il tramonto del Sole è possibile ancora dare un ultima occhiata, guardando verso ovest, alle costellazioni invernali: Orione, il Toro i Gemelli e l’Auriga mentre verso nord est cominciano a fare capolino le prime stelle delle costellazioni estive: la luminosa Arturo della costellazione del Bootes (il guardiano dell’Orsa) e la brillante Vega nella piccola costellazione della Lira. Poco a sinistra del Bootes, si può ammirare una piccola costellazione fatta a forma di semicerchio e dal nome suggestivo: la Corona Boreale.
Le costellazioni cosiddette “circumpolari”, proprio perchè si trovano nelle vicinanze del polo Nord celeste sono visibili alla ns latitudine in ogni momento dell’anno.
L’Orsa Maggiore (grande carro) è ben visibile. Le stelle che formano il grande carro servono come punto di riferimento per trovare agilmente la stella Polare. Sempre guardando a nord, potremo anche individuare facilmente la costellazione Cassiopea, grazie alla sua particolare forma a W.
Tutto ciò che vi ho descritto è perfettamente visibile a occhio nudo, basta solo un po’ di allenamento e il cielo saprà donarvi tutte le sue meraviglie.
Se poi siete astrofili consumati e possedete un telescopio, non potrete certamente mancare al classico appuntamento con la “Maratona Messier” .
Ben 110 oggetti del cielo profondo (ammassi aperti, ammassi globulari, nebulose e altre bellezze) saranno a portata dei vostri telescopi nel periodo che va dal 23 al 26 aprile.
E’ chiaro che per quest’anno ci dovremo accontentare di una versione ridotta, perchè pur possedendo uno strumento, fare questa osservazione dalle proprie case non consentirà di vedere tutto. A meno che non abitiate  in campagna e disponiate di uno spazio aperto e sufficientemente buio per fare l’osservazione senza uscire di casa.











Alla prossima,

e come si dice tra astrofili:
"Auguro Cieli sereni a tutti!"
L'Astrolabio di Swanbook
Redazione: Desenzano del Garda
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