Il cielo di novembre, tra pianeti e sciami meteorici ...
Rubriche > Astronomia a cura di Monica Menzogni > Archivio astronomico
E
le stelle continuano a brillare… Il cielo di novembre, tra pianeti, sciami meteorici, una costellazione curiosa e l’acqua sulla
Luna.
Carissimi amici e lettori eccomi puntuale come tutti i
mesi a raccontarvi il cielo.
La nostra piccola
astronave azzurra, vista da lontano, appare un’oasi di pace e meraviglia e
nulla trapela degli affanni che stanno affliggendo i suoi abitanti in queste
ore.
Sole, Luna, stelle e pianeti, con la loro danza
millenaria, continuano a regalarci momenti di pura bellezza che alleviano, per
quanto possibile, i nostri guai terreni.
La costellazione Ofiuco
Novembre è un mese dalle lunghe notti, ancora non
troppo rigide, così è più facile trovare un po’ di tempo per lasciarsi alle
spalle le difficoltà di questi giorni e guardare con serenità al futuro.
Questo mese voglio proporvi una scaletta diversa.
Comincio dalla costellazione curiosa: l’Ofiuco.
Conoscete qualcuno che sia nato sotto il segno di
Ofiuco? No? che strano eppure è una costellazione dello zodiaco, al pari della
Vergine, del Leone tanto per menzionarne alcune.
Le costellazioni dello zodiaco, sono in realtà tredici
e non dodici. Ma come si identificano
rispetto alle altre? Perché non esiste un segno di Cassiopea ad esempio? Le
costellazioni zodiacali hanno una particolarità: sono attraversate dal Sole che
sembra spostarsi su un cerchio chiamato “eclittica”.
Sostieni L'Astrolabio
Dona con PayPal
un piccolo contributo
per noi è un grande tesoro
ci aiuterai a fare informazione
un piccolo contributo
per noi è un grande tesoro
ci aiuterai a fare informazione
Il
Sole
Nel corso del mese di novembre le giornate si
accorciano di circa un’ora. Alla fine del mese il tramonto sarà alle 16,42 ca.
La
Luna
Luna alla ribalta in questi giorni per le notizie che
arrivano dalla Nasa. Confermata la presenza dell’acqua (H2O), ma di quanta
acqua si parla? Non molta in realtà. Le
stime parlano di un’abbondanza compresa tra le 100 e le 400 parti per milione.
La quantità scoperta dal telescopio volante “Sofia” equivarrebbe all’incirca al
contenuto di una lattina da 300 ml distribuita sulla stessa superfice di un
campo da calcio. Ma potrebbe non essere così. Infatti, la ricerca è appena
all’inizio. Si stima che 40.000 chilometri quadrati di superficie potrebbero
intrappolare acqua sotto forma di ghiaccio in piccole cavità in ombra, una quantità
importante per le future missioni con equipaggio sullo spazio.
Questo mese la Luna nuova sarà il giorno 15, per cui le osservazioni del cielo
saranno favorite dal buio e sarà di nuovo piena il giorno 30.
Il cielo di novembre
Acqua sulla Luna
Osservare
i pianeti.
Mercurio
sarà visibile al mattino, basso sull’orizzonte orientale alle prime luci
dell’alba. I giorni migliori saranno il 10
e l’11 novembre.
Venere
sorge
nella tarda notte, tre ore prima circa dell’alba. Al mattino presto, la vedremo brillare
sull’orizzonte a Sud-Est.
Marte
il grande protagonista del mese di ottobre, comincia gradualmente a perdere
luminosità, ma sarà comunque ancora osservabile per gran parte della notte.
Giove
riprenderà
lo scettro di pianeta più brillante del cielo serale, superando Marte. Potremo
vederlo per poche ore, dopo il tramonto del Sole, guardando a Sud-Ovest.
Saturno
come
Giove, sarà visibile nelle prime ore della sera in basso sull’orizzonte
occidentale.
La distanza tra i due pianeti giganti si sta
progressivamente riducendo. A dicembre Giove e Saturno saranno protagonisti di
una spettacolare e rara congiunzione che li vedrà “vicini vicini”.
Marte
Congiunzioni
Al mattino presto del 13 novembre, ci sarà una bella e interessante figura. Poco sopra la sottile falce di luna calante, potremo
ammirare Venere che sorge insieme alla stella Spica della costellazione della
Vergine e, con un po’ di fortuna guardando verso oriente in basso, si può
cercare di individuare il piccolo Mercurio.
Il 19 novembre nelle
prime ore della sera la Luna crescente incontrerà i pianeti Giove e Saturno
sempre più vicini tra loro.
Durante la notte del 25 novembre la Luna si avvicinerà a Marte.
Radiante dello sciame meteotico Leonidi
Le
costellazioni di novembre
L’accorciarsi delle giornate fa sì che possiamo avere
molte ore per osservare la volta celeste. Nelle prime ore della sera sono
ancora ben visibili le costellazioni estive Lira, Cigno e Aquila, subito dopo
il tramonto anche la costellazione di Ercole in basso sull’orizzonte a Nord
Ovest.
Guardando verso est vedremo sorgere le costellazioni
zodiacali che domineranno il cielo invernale, il Toro e i Gemelli, più
tardi nella notte a Sud Est, saranno visibili le costellazioni di Orione e del cane maggiore con la
stella più luminosa visibile dal nostro emisfero: Sirio. A tarda notte sarà visibile la costellazione del Leone, nella cui area si trova il
radiante di un famoso e atteso sciame meteorico: le leonidi il cui picco massimo è previsto nei giorni 17 18 e 19 novembre.
A settentrione, come sempre, le due Orse maggiore e minore con la Stella Polare, a indicarci il Nord.
Buone osservazioni e cieli sereni sempre!
Monica Menzogni