06/04/2020
Rubriche > Moda > Pillole di moda a cura di Daniela Simoni
La bellezza non va confusa con il
fascino: la prima è oggettiva arriva per prima agli occhi di tutti, il secondo
arriva lentamente come qualcosa di impalpabile ed etereo, che una volta
percepito resta a lungo nell’immaginario e nell’immaginato.
La bellezza fine a sé stessa ha ben
poco da dire, il fascino invece usa un linguaggio che difficilmente può non
essere ascoltato.
È quella strana combinazione di
dettagli che catalizza completamente l’attenzione,
che fa si che quando si entri in un
luogo pubblico ad esempio; si senta un attimo di silenzio e gli occhi delle
persone addosso.
fotografia di Marco Federici
La bellezza è qualcosa che non sempre
si può modificare, il fascino invece si può e si deve imparare, ogni donna
possiede il proprio, come un timbro indelebile e se non esistono regole
generali per far uscire il fascino da ognuna di noi, sappiate che questo si
forma dentro noi stesse dal nostro percepito: dobbiamo sentirci bellissime
prima con la mente e poi con il corpo.
Mentre ci prepariamo per uscire oltre
ad indossare un abito dobbiamo soffermarci ad indossare un sorriso, uno sguardo che
altro non è che il vestito dell’anima e che deve essere di decisa dolcezza.
Trucco, acconciatura, profumo,
gioielli, scarpe sono i dettagli e sono le cose più importanti perché definiscono
chi siamo e devono essere assolutamente in linea con il nostro outifit,
nell’incertezza ricordate sempre che “less is more”.
E in ultimo ma non per ultimo amare
appassionatamente il fatto di essere donna con tutta la miriade di
sfumature a cui possiamo ambire.
Uno sguardo intrigante, un sorriso
appena accennato o una gamba che si accavalla con finta noncuranza hanno un
potere travolgente. Proviamo tutto questo anche davanti allo specchio ...adesso
abbiamo tempo... così da utilizzarlo al meglio quando arriverà il momento, come
la scena del film più importante di tutti la nostra vita.