17/05/2020
Rubriche > Moda > Pillole di moda a cura di Daniela Simoni
Anche
la moda ha la sua storia, le sue storie, conoscerle serve a capire meglio i
meravigliosi aneddoti che a volte alla moda hanno consegnato vere e proprie
opere d’arte rubate all’arte.
Yves
Saint Laurent si trova giovanissimo a dirigere la Maison Dior, forti
aspettative e forti pressioni che dopo l’entusiasmo iniziale lo stavano
portando verso un periodo di difficoltà creativa; ma spesso i geni rendono di
più quando sono molto sopra o sotto le righe. Fu così per lui dalla vista del
quadro di Mondrian ne uscì quello che ancora oggi è senza dubbio una icona nel
campo della moda: l’abito Mondrian di Yves Saint Lauren appunto, datato 1965 e
copiato più volte sino ai giorni nostri. Da lì la carriera dello stilista
crebbe a tal punto da consacrarlo ai massimi vertici della fashion couture
mondiale.
Conoscere
la storia delle cose ti permette di saperne disegnare i contorni e viverli
dentro di te. Quando si parla di abiti poi, è fondamentale per aggiungere il
giusto carattere quando si indossano sia durante una sfilata che per una
giornata qualsiasi sulla passerella della vita.
Concludo
con una citazione che racchiude tutto l’amore dello stilista per il suo lavoro
e per le donne: “Il più bell’abito che può abbigliare una donna sono le braccia
dell’uomo che ama. Ma, per chi non ha la possibilità di trovare questa
felicità, io sono qui.”