"L'AperiLibro": buona la prima alla Pasticceria "Alla Stazione" - L'Astrolabio Online

L'ASTROLABIO ONLINE
Magazine di Arte Cultura Territorio Ambiente Società di Swanbook Associazione Culturale & Ricreativa
Swanbook è associata a:  
Vai ai contenuti

"L'AperiLibro": buona la prima alla Pasticceria "Alla Stazione"

Rubriche > Eventi, convegni, serate > Archivio
Discreta affluenza per "LAperiLibro in Pasticceria" di sabato 13 gennaio u.s. presso la Pasticceria Caffetteria "Alla Stazione" di Lonato del Garda.
Nonostante fosse il weekend dell'importante Fiera di Lonato, l'evento organizzato dall'Associazione Culturale Swanbook di Desenzano del Garda ha coinvolto una trentina di persone che hanno gremito la saletta riservata del prestigioso locale lonatese.
Il programma della ha serata ha rispettato gli standard che Swanbook ha impostato per questo genere di eventi, mescolando vino e libri, convivialità e cibo e proprio nella parte gastronomica c'è stata quella che possiamo definire una novità, ma quale sia stata lo scoprite leggendo l'articolo.
Adele Gorni Silvestrini, bravissima sommellier e esperta di food & winw, e Aurelio Armio, responsabile di Swanbook Edizioni, hanno guidato i presenti in un percorso emozionale e olfattivo presentando gli autori dei libri proposti, i vini abbinati ad ogni libro e l'ospite e la "guest star" della serata.
Sostieni L'Astrolabio Online
Dona con PayPal
un piccolo contributo
per noi è un grande tesoro
ci aiuterai a fare informazione
Nell'elegante e accogliente cornice della Pasticceria Alla Stazione si sono altrenati per presentare il loro libri, Manuela Corsino (La culla di Giuda), Francesca Mori (J.), Catina Busi (Non ho voluto la bicicletta... ma ho pedalato) e Aurelio Armio (La di giada), A questi libri e autori sono stati abilmente associati da Adele 4 vini diversi, tre di produzione delle Catine Scolari (Un lugana, un chiaretto e un vino moscato per il dolce) e uno dell'Azienda Agricola La Valle in Franciacorta, che a dispetto delle attese scontate ha proposto non una bollicina ma un verdicchio (il Marca Albente), prodotto nei loro poderi  nei pressi di Jesi.
All'inizio di questo breve articolo abbiamo parlato di una "guest star" che ha presenziato alla serata. Dico subito che non si tratta di una persona... ma di un formaggio: il Salva Cremasco, un formaggio le cui prime tracce delle sua esistenza risalgono al X° secolo. Per saperne di più su questa prelibatezza dell'industria casearia lombarda vi suggerisco di leggere l'articolo che gli abbiamo dedicato sul nostro magazine, ora torniamo alla nostra serata dove, come sempre, il gioco della parti tra libri e vini hanno coinvolto e incuriosito i presenti, molti dei quali sono intervenuti dialogando con autori e conduttori della serata.
Gli chef del locale hanno proposto alcune specialità di loro produzione per accompagnare il Salva Cremasco con stagionatura di 6 mesi ed il risotto al Salva (con stagiunatura 12 mesi), il tutto arricchito dalla sempre esaustiva e coinvogente presentazione dei vari vini fatta da Adele Gorni Silvestrini.
Una nota piacevole della serata è stata la presenza di qualche persona giunta appositamente da Padova per assistere alla serata.
Una testimonianza di quanto riescano incuriosire, anche fuori dal territorio gaerdesano, questi eventi enoletterariogastronomici proposti da Swanbook che, per onor di cronaca, abbiamo scoperto che già qualcuno sta scopiazzando e facendo suoi.
Ora non ci resta che dare appuntamento agli amici di Swanbook per il prossimo appuntamento che si terrà il 2 marzo a Cavriana.
L'Astrolabio di Swanbook
Redazione: Desenzano del Garda
Contattaci:
redazione@lastrolabio.swanbook.eu
Torna ai contenuti