Salò 29 aprile: la serata "Primavera è Donna 2023"
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"PRIMAVERA E' DONNA 2023": l'EVENTO FINALE!
(redazionale di Rossana Prest)
All'Hotel Conca D'Oro di Salò si sono effettuate le premiazioni del concorso "Maddalena, le altre e la metamorfosi" per poesia e racconti inediti, ma non solo. Una serata che è iniziata prestissimo e che ha visto rincorrersi numerose premiazioni, infatti sono stati assegnati i prestigiosi premi "Territorio & Cultura" e quelli alla vincitrice e agli autori meglio classificati del concorso "La saga della Libertà". Tutto questo e ben altro è accaduto prima, dopo e durante una ricca cenna dai sapori gardesani.
Ma come siamo arrivati a tutto questo?
La regia della serata finale e del percorso che ha portato a questo evento conclusivo è opera di Swanbook, che ha iniziato un cammino durato quasi un anno, cioè fin dal momento in cui sono stati diffusi i bandi di concorso di "Primavera è Donna: Maddalena, le altre e la metamorfosi" e di "La saga della libertà". Fin da seguito è nato il progetto di proporre un monologo per parlare della Maddalena in un modo diverso da quelli consueti. A tutto questo, Armio Aurelio di Swanbook ha proposto di rispristinare i premi "Territorio & Cultura", con l'intento di assegnarli a donne imprenditrici e artiste.
E finalmente il fatidico 29 aprile, data fissata per l'evento finale è arrivato.
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Nella splendida "sala degli specchi" dell'Hotel Conca D'Oro di Salò, davanti ad un pubblico numeroso (poco meno di 80 presenti), la serata è iniziata poco dopo le 18,00 quando Aurelio Armio ha dato il via allo spettacolo presentando il monologo "Migdal Magdalene", scritto appositamente per l'evento da Silvia Luscia, accompagnata dalle variazioni musicali del maestro Giuseppe Faletti.
Terminato questo coinvolgente momento teatrale, sono iniziate le premiazioni, precedute dal benvenuto agli ospiti presenti e dai ringraziementi di rito a chi ha reso possibile la realizzazione della serata. Armio Aurelio ha subito citato la Famiglia Bazzani e tutto lo staff del Conca D'Oro, per poi proseguire col ringraziare le Cantine Scolari e Bottenago che hanno fornito i vini per la cena; poi in rapida successione il grazie a SolLucet Trading di Lucca che ha messo a disposizione tre kit per realizzare impianti fotovoltaici da 3 kw; Busi Giovanni s.r.l. di Botticino che ha sponsorizzato i premi Territorio & Cultura; Immobialiare Bonora che a sua volta a offerto i premi per "La saga della libertà"; quindi Simona Pisaroni, l'artista che ha relizzato le opere in ceramica raku che sono state assegnate ai vincitori, Ornella De Rosa che ha donato la stampa autografata di un suo dipinto e per finire la BCC del Garda e dei Colli Morenici, a sua volta sponsor per i premia assegnati ai poeti.
Silvia Luscia accompagnata da Beppe Faletti nella loro recita
Aurelio Armio premia Marta Mari
Ma i ringraziamenti sono proseguiti citando le cantine Cobue du San Martino della Batteglia, Cadore di Pozzolengo, La Rifra di Desenzano del Garda, Marsadri di Raffa e Conti Thun di Polpenazze che hanno messo a disposizione di vini da offrire in premio. Il doveroso ringraziamento ai componenti delle giurie dei diversi concorsi e per finire a Monica Menzogni e Adelle Gorni Silvestrini, che si sono alternate con Aurelio Armio nel premiare i vincitori e leggere menzioni o, nel caso di Adele, a "raccontare" i vini e le prelibatezze a cui sono stati abbinati.
Le premiazioni sono iniziate con un inatteso ribaltamento del programma: la prima artista premiata è stata la prestigiosa soprano bresciana Marta Mari, a cui è stato assegnato il Premio Speciale "Una voce per la lirica".
Subito dopo ecco il Premio "Territorio & Cultura" per "Musica, Teatro e Spettacolo" per Viviana Laffranchi, cantautrice bresciana, o meglio gardesana, che si è poi esibita in alcuni brani del suo repertorio.
Prima di avvicinarsi alle diverse tavole preparate per l'aperitivo a buffet è stata effettuata la premiazione delle autrici meglio classificate nella sezione "poesia" di "Primavera è Donna 2023". Precedute dalla lettura di ogni poesia intensamente declamate da Monica Menzogni, si sono alternate sul palco per la premiazione: la prima cliassificata Elisabetta Mattioli (da Pianoro, BO) con la poesia "Kinder"; al secondo posto la cesenate Monica Gori con "Un mare di silenzio"; terza, da Cormano (MI), Nicoletta Maria Passadore con la poesia "Innesto d'autunno, sopo di lei Giacomina Nolli da Goito (MN) con "Voglio rinascere donna" al quarto posto; al quinto Alessandra Carnovale (da Roma) con la poesia "Demetra" e sesta Wilma Rima da Galbiate (LC) con "Chi sei donna". A tutte le poetesse e a tutti gli autori premiati nelle categoria successivi oltre ai premi assegnati sul palco Swanbook Edizioni offre la pubblicazione di loro opere inedite.
Viviana Laffranchi ritira il suo premio
Era giunto il momento di fare una prima pausa, e cosa poteva esserci di meglio che farla iniziando la cena?
Ma prima di avvicinarsi alle postazioni dove il preciso e attento staff si sala dell'Hotel Conca D'Oro era pronto a servire il ricco aperitivo a buffet, per il quale era stato anche predisposta una postazione riservata a chi avesse problemi di intelleranze alimentari, Adele Gorni Silvastrini prende la parola per il primo dei suoi interventi "enogastronomici".
Monica e Adele
Sabrina Tonin
Ma dopo antipasto e primi, ora era necessaria una pausa anche per la cena e quindi ecco che Monica e Adele affiancano Aurelio per riprendere la premiazioni, ripartendo dalla sezione racconti del concorso "Primavera è Donna", iniziando dai due terzi classificati ad ex-aequo: la pistoiese Serena Manfrida col racconto "Potere" e l'unico uomo premiato in "Primavera è Donna": il desenanzese Fausto Scatoli con "Profondo nord".
Al secondo posto in questa categoria Roberta Pagotto di Pordenone col racconto "Non l'avrai vinta".
La vincitrice nella sezione racconti è un'autrice di Tombolo (Pd) già nota per avere raccolto numerosi successi; Sabrina Tonin che ha vinto con "La cortigiana honesta". Aspettando il secondo restava giusto il tempo necessario per premiare gli autori dei romanzi editi della "Saga della libertà", concorso dedicato al ricordo di Beppe Fenoglio a 60 anni dalla morte.
Anche qui una romana (ma di Puglia) viene premiata: Vincenza Lorusso col suo romanzo "Le radici nell'acqua" che ottiene il quarto posto, preceduta al terzo posto da Albino Monteduro (da Pontida) con "Bruna" e dal milanese Matteo Molino alla seconda piazza con "Il raggio di luce".
"La saga della libertà" ha avuto come vincitrice assoluta Ornella Fiorentini (di Ravenna) con il romanzo "Io parlo alla luna".
Gruppo di famiglia, da sinistra a destra:
Sabrina Tonin, Roberta Pagotto (in piedi), Serena Manfrida, Vincenza Lorusso e Ornella Fiorentini.
Al termine della cena le serata prosegue con le ultime premiazioni. Ma prima Monica Menzogni presenta ai presenti il concorso "UniVersi 2023" promosso dall'Associazione Astronomica Quasara di cui lei stessa è presidente, un concorso per poesia e racconti che vede anche Swanbook Edizioni coinvolta come editore che pubblicherà le opere dei vincitori.
Subito dopo riprende l'assegnazione dei premi "Territorio & Cultura" con la sezione "Arte e artgianato", dove viene assegnato il Premio alla Carriera a Ornella De Rosa, prestigiosa pittrice bresciana le cui opere sono esposte in tutto il mondo e alla vincitrice della sezione, la sitlista Cristina Grelli.
Subito dopo un altro premio alla carriera, questa assegnato a Nicoletta Manestrini nella sezione "Turismo, imprenditoria e accoglienza" e immediatamente dopo ecco la vincitrice della categoria: l'aerchitetta tedesca ma ormai gardesana Eileen Meyer.
L'utlimo premio della sera serata è per la "Donna del vino", finito nella mai di Laura Marsadri, dell'omonima cantina, un'azienda vinicola nata nel 1879.
Ed ecco il momento dei saluti finali, degli abbracci e dello scambio dei numeri di telefono fra i tanti artisti e scrittori che si sono incontrati per la prima volta in questa serata.
Anche questa una bella soddisfazione per gli organizzatori: vedere le persone presente socializzare e stare bene insieme è sintomo dell'ottima riuscita della serata.