Swanbook: com'è stato il 2022, come sarà il 2023
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SWANBOOK:
come è stato il 2022, come sarà il 2023.
di
Rossana Prest
Come ogni anno, in prossimità del
Natale di Swanbook, incontriamo Aurelio Armio per fare un resoconto del 2022 di
Swanbook. Sappiamo che è stato un anno ricco di eventi, almeno una decina dei
quali di grande rilievo a partecipazione di pubblico.
Ma quello che vogliamo scoprire è
tutto quello che non è sotto i riflettori, tutto quello che non si vede, come
ad esempio i riscontri di vendita dei titoli a catalogo e se vi saranno novità
importanti.
Domenica 11 dicembre si è tenuta la
classica riunione di fine anno a cui hanno partecipato i responsabili dei
diversi settori, da quello amministrativo alla produzione, i consulenti fiscali
e gli addetti stampa e promozione, di cui mi onoro di far parte.
Rieccoci alla nostra intervista
di fine anno Aurelio. Racconta ai lettori dell’Astrolabio Online come è andato
il 2022 di Swanbook.
Ben ritrovata Rossana. Il nostro 2022
è stato un anno di ripartenza. Intendo dire per l’aspetto globale di Swanbook,
che come ben sai non è solo editoria, ma opera in diversi settori merceologici.
Credo sia superfluo sottolineare che, come tutte le attività imprenditoriali e
commerciali, abbiamo patito moltissimo l’esponenziale aumento dei costi all’origine
delle materie prime, energia e carburanti. Un aumento che ha inciso pesantemente
in ogni nostro settore di attività, ma tutto sommato posso dire che poteva
andare peggio.
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Soffermiamoci a parlare dell’editoria.
Quanto ha inciso la situazione economica generale sul settore editoria dell’azienda?
Anche qui ha inciso pesantemente. L’aumento
del prezzo della carta all’origine e di tutto quanto serve per stampare un
libro ha portato al raddoppio dei costi di stampa. A questo dobbiamo aggiungere
anche i significativi aumenti dei costi dei trasporti. Per far fronte a questi
aumenti è stato necessario prevedere per le nuove pubblicazioni prezzi di
copertina superiori rispetto al passato, chiaramente il ritocco al rialzo applicato
non è stato proporzionale all’incremento dei costi. Non è possibile applicare
prezzi di copertina troppo elevati, chi acquista libri sono persone di tutte le
tasche e possibilità economiche e noi cerchiamo sempre di rispettare i lettori
e chi acquista libri.
Nel tuo discorso introduttivo
di domenica scorsa (n.d.r. 11 dicembre), hai anche accennato al fatto che gli i
maggiori costi di stampa penalizzano i titoli già pubblicati. Ci puoi spiegare
il perché?
È molto semplice, tutti i nostri
libri, come quelli di tutti gli editori, vengono registrati nel catalogo
generale dei libri in commercio con il proprio codice ISBN e con un prezzo di
copertina determinato. Sappiamo che alcuni editori ritoccano i prezzi di
copertina, noi per scelta non lo vogliamo fare, chiaramente questa nostra linea
di condotta incide sui ricavi, che già di loro non sono elevati. Quindi i prezzi
di copertina di Swanbook non subiranno in nessun caso delle variazioni nel
tempo. Ovviamente, fatto salvo eventuali riedizioni o rielaborazioni di opere
pubblicate in precedenza.
Nel corso della riunione si è molto parlato del futuro e della calendarizzazione di numerosi eventi per la presentazione di libri (nuove uscite e opere già in commercio da tempo) e di incontri con gli autori. Tu hai fatto esplicito riferimento ad un format che verrà reso noto all’inizio del 2023 che vedrà la collaborazione di Swanbook con una importante esperta di food&wine marketing, nonché qualificatissima sommelier. Vuoi dirci di cosa si tratta?
Si tratta di un progetto ambizioso, che in parte è già stato velatamente testato e proprio per questo abbiamo ritenuto che potrebbe diventare quello che tu hai definito un “format”, che in effetti è quello che speriamo possa diventare. Tu non ne hai fatto il nome, ma è risaputo che l’amica esperta in food&wine marketing e tutto il resto dei suoi tanti interessi culturali ed enogastronomici è Adele Gorni Silvestrini. Il progetto a cui daremo vita sarà un percorso “eno-letterario” con annesse contaminazioni gastronomiche, artistiche e con altre possibili e intriganti sorprese. Il progetto verrà proposto prevalentemente a cantina vinicoli, produttori di olio o qualsivoglia produzione di prodotti particolarmente interessanti. Non ci proporremo solo ai produttori di vini e altro, coinvolgeremo anche enoteche, locali wine&food, hotel e strutture di accoglienza. Oddio, al solo girare della voce del progetto, alcuni comuni ed enti di promozione del territorio gardesano hanno chiesto di essere informati quando il progetto sarà nella sua veste definitiva.
Hai fatto riferimento al
territorio gardesano. Quindi sarà solo il territorio il bacino d’utenza a cui
vi rivolgerete?
Assolutamente no. Il mio accenno di
poca fa era riferito a chi ha manifestato fin d’ora interesse per il nostro progetto.
Ma l’intenzione è quella di abbracciare tutto il territorio del lago, la
Franciacorta e l’Alto Mantovano.
Abbiamo attorno a noi quella che amo
definire una miniera a cielo aperto di opportunità, un territorio dove sono
infinite le produzioni d’eccellenza in ambito enogastronomico, ma non solo.
Come sempre tu stai girando
attorno a quelli che sono in contenuti del progetto. Ce lo dici sì o non di
cosa si tratta?
Sei proprio figlia di tuo padre, il
caro Walter, insistente e impertinente come lui. Per iniziare a risponderti,
riprendo un concetto che ho espresso in un mio articolo che è stato pubblicato
qualche giorno fa in occasione di un evento a cui ho presenziato: Un buon vino
è come un buon libro, entrambi devono sapere regalare grandi emozioni. Se poi
leggi un buon libro sorseggiando un buon vino, allora la magia si compie nella
sua totalità.
Proprio partendo da questo concetto,
sia io che Adele, siamo assolutamente certi della validità di un progetto che
unisca vino, letteratura e prelibatezze alimentari, senza escludere, magari
arti figurative o auto d’epoca o chissà cos’altro ci potrà venire in mente.
Saranno coinvolti in questo
progetto solo autori di Swanbook o valuterete anche autori di diversa
provenienza?
Diciamo che siamo aperti a diverse
ipotesi. Sicuramente una parte degli autori di Swanbook saranno coinvolti direttamente.
Ma sappiamo benissimo che molti nostri autori pubblicano anche con altri
editori e poi ci sono comunque molti autori che hanno parecchio di interessante
da raccontare, perché non includere anche altri nel progetto?
Perché hai detto “una parte degli
autori di Swanbook” e non tutti?
Come ben sai, al di là di questo
progetto, ogni anno facciamo delle valutazioni basate sui riscontri di vendita
e di partecipazione ai nostri eventi e alle iniziative che vengono promosse da
parte degli autori pubblicati. È chiaro che gli autori che si mostrano partecipi
alle iniziative e si consultano (prima di prendere iniziative che riguardano
anche la casa editrice) con noi, saranno privilegiati nelle nostre scelte
promozionali. Cosa diversa sarà per chi ha dimostrato solo l’interesse limitato
alla pubblicazione del proprio libro. Alcuni di loro, oltre a non essere
coinvolti in iniziative promozionali e presentazioni, potranno anche essere allontanati
da Swanbook.
Detto questo, è chiaro che se dobbiamo
investire nella promozione, nel creare eventi per promuovere i libri e dare
visibilità agli autori, coinvolgendoli direttamente, nell’attivare sempre più
accordi di distribuzione con grossisti e aziende di distribuzione libraria, vi
saranno autori che ne trarranno maggiori vantaggi rispetto ad altri.
Sicuramente il mio discorso apparirà
forse poso equo e abbastanza cinico, ma, vorrei ricordare che un editore non è
un benefattore e men che meno una onlus, ma, sostanzialmente, prima di tutto è
un imprenditore e quindi, proprio per questo, la prima cosa a cui deve badare è
quella di coprire almeno i costi di investimento per i libri pubblicati. Altrimenti
non si spiegherebbe il perché gli editori, come qualsiasi impresa commerciale,
debbano essere iscritti alle Camere di Commercio e al Registro delle Imprese, avere
un codice ATECO specifico per l’attività di editoria e pagare anche le tasse
non solo sul venduto, ma anche sulle giacenze di inventario.
Sottolineo questo perché ci sono
persone che sostengono che gli editori fanno cultura, oddio, in parte è anche
vero, ma prima di tutto le case editrici sono prima di tutto imprese
esattamente come chi vende mobili o prodotti alimentari o capi di
abbigliamento.
Quindi dobbiamo aspettarci sorprese
prima della fine dell’anno?
Tutto è possibile, certamente qualcosa
trapelerà già sabato 17 dicembre nel corso del Natale con Swanbook 2022.
Parliamo di questo evento che
ormai è diventata una bella abitudine per gli autori e gli amici di Swanbook.
Quello di quest’anno si prospetta diverso dai precedenti. Cosa ci puoi dire?
Sicuramente diverso lo è. Il primo
Natale con Swanbook è nato in sordina, nel 2019. Subito dopo è esplosa la
tragedia della pandemia, che ha fermato praticamente il mondo. Nel 2021 abbiamo
avuto l’opportunità di ripartire e abbiamo riproposto il nostro Natale con autori
e amici. Chi era presente lo scorso dicembre, ricorderà che qualche problema lo
abbiamo comunque avuto a causa di diverse rinunce forzate a poter presenziare.
Però siamo ripartiti, e come avevamo
previsto è stata una vera ripartenza; infatti, nel 2022 sono stati parecchi gli
eventi in presenza che abbiamo realizzato. L’anno lo chiuderemo in maniera
diversa dal solito, in una location diversa ma che ci ha già ospitati qualche
mesa fa: l’Azienda Agricola di Casa Primavera, dall’amica Ilenia Bertagna e
dalla sua famiglia. Una serata in campagna, con una cena rustica e vini e
prodotti locali.
Ma ci saranno diversi nostri autori,
vecchi e nuovi. Presenteremo in anteprima il primo romanzo di Laura Cosso, di
Torino, che dopo saggi specifici legati alla sua professione, si propone con “La
vita terrena”. Parleremo anche dei libri di Francesca Mori, autrice bresciana
di Caino, il suo romanzo è stata la vera sorpresa dell’anno e con lei ci sarà
anche Francesco Cecchi da Lucca, con la sua fantastica raccolta di poesie. Ma
non ci saranno solo loro, altri autori saranno presenti: Sandra Cumo,
vincitrice del “Premio Professione Reporter” e Rossana Cilli di Roma, la
seconda classificata, ad entrambe verrà pubblicato il romanzo presentato in concorso.
E poi sarà con noi anche Fausto Scatoli, con lui il 20 dicembre presenteremo la
sua raccolta di poesie ed un suo libro di racconti alla Biblioteca Brunati di Desenzano.
Ma altri amici saranno presenti, come la pittrice Ornella De Rosa che è
presente in numerose copertine di Swanbook e i due jazzisti Beppe Faletti e
Gerry Prandini che saranno la colonna sonora della serata. Ma credo che altri
amici si aggiungeranno a noi.
Ma se il Natale con Swanbook
suggellerà il 2022, per il 2023 ci sono già diversi cantieri aperti. Ce ne puoi
parlare?
Cantieri aperti è una tua visione molto
ottimistica. L’unica certezza, al momento, è “Primavera e Donna 2023:
Maddalena, le altre e la metamorfosi”, i Premio Letterario che è già corso e
stanno arrivando parecchie iscrizioni.
Quelli che tu definisci “cantieri
aperti”, più che altro sono de idee assolutamente allo stato embrionale. Per
una di queste ne sei coinvolta anche tu, che insieme a tuo padre, state valutando
se ci potranno essere le condizioni per realizzare un evento nella vostra
Belluno. L’altra idea è ancora più in embrione, qui siamo ancora alla sola idea:
è quasi un sogno quello di poter realizzare un evento in un luogo incantevole nelle
montagne dell’alessandrino.
Vabbè, ho capito non ci vuoi
dire niente. Ma almeno di qualcosa di “Primavera è Donna 2023”
Abbiamo riproposto un’iniziativa che
ha avuto un grande riscontro di adesioni anni fa, in epoca pre-covid, ormai
parliamo del covid come quando citiamo A.C. e D.C. per avere riferimenti temporali.
Comunque, l’edizione 2023 di “Primavera è Donna” sarà diversa e particolare. L’immagine
di riferimento è quella della Maddalena, vista con i nostri occhi e non con
quelli della storia. Avremo in concorso poesie e racconti, presenteremo un
monologo musicato proprio sulla Maddalena e sulla donna nei secoli, un monologo
scritto appositamente per l’occasione. Nell’iniziativa riproporremo i Premi “Territorio
& Cultura”, dopo qualche anno, ma che, come in passato, stanno suscitando
molta attenzione. Ma per chi vuole saperne di più su questa iniziativa suggerisco
di andare sul sito circumnavigarte.swanbook.eu dove ci sono tutte le
informazioni sull’iniziativa.
Quindi, in conclusione,
aspettiamo sabato 17 dicembre per scoprire quello che non hai voluto dire nell’intervista?
Assolutamente si!