Viaggio in Algarve (di Fausto Scatoli)
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7 aprile 2023
VIAGGIO IN ALGARVE
di Fausto Scatoli
Eccomi nuovamente sulle pagine
dell’Astrolabio Online per raccontarvi il mio viaggio in Algarve. L’Algarve è
la regione più meridionale del Portogallo, situata alla stessa latitudine della
nostra Sicilia e, proprio come la nostra isola maggiore, gode di un clima
particolare. Non è solo questo che accomuna queste due terre fantastiche; per
prima cosa la produzione agricola: su tutto agrumi e olive e che, nel guardarsi
attorno quasi quasi potresti credere di trovarti nel cuore della Trinacria.
L’Algarve è una zona frequentatissima dai
turisti grazie alle sue estese spiagge oceaniche e per il clima mite per tutto
l’anno. Qui si sono trasferiti per viverci pensionati italiani residenti, agevolati
da un accordo tra i due paesi molto vantaggioso per noi italiani.
Il viaggio inizia da Faro, dove si
trova l’aeroporto che riceve voli provenienti da mezza Europa. La cittadina è costellata di monumenti e
palazzi storici, tutti che meritano una visita; nonostante ciò, Faro rimane più
una città di passaggio che di soggiorno, nonostante ci siano delle grandi
spiagge.
La maggior parte dei turisti, parte da
qui per raggiungere Olhao, Fuseta o Tavira, in direzione est, oppure verso Quarteira,
Albufeira e altri centri minori, in direzione ovest.
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Olhao è una cittadina di pescatori posta
sul confine col parco naturale di Ria Formosa. Anch’essa ha un bellissimo
centro storico con tante viuzze dove non possiamo fare a meno di notare le influenze
moresche, retaggio della loro dominazione. La loro presenza la si nota
soprattutto nelle ceramiche che ricoprono le pareti delle case, mentre su
alcuni palazzi campeggiano grandi murales. Altro luogo interessante è il mercato
del pesce, coperto, molto grande e pullulante di fermento, dove si possono
trovare tutte le specie di pescato e pire a prezzi irrisori, se confrontati con
i nostri; ho scoperto tipi di pesce che neppure pensavo esistessero.
Lasciata Olhao raggiungiamo Fuseta che
si trova all’interno del parco di Ria Formosa. Una località immersa in vegetazione
lussureggiante e spiagge infinite, molto estese, dove si può camminare per ore quasi
percependo la sensazione di trovarsi sempre nello stesso posto. Anche Fuseta era
un villaggio di pescatori che, col tempo, è divenuto una vivace cittadina che
vive di turismo e che merita davvero una visita.
Tavira, invece, è la città più
frequentata dagli italiani e, visitandola con calma, se ne capisce il motivo.
Spezzata in due dal Rio Gilao, oltre ai ruderi di un castello si possono vedere
palazzi, chiese, piazze e, soprattutto, vicoli a non finire dove puoi trovare
sorprese di vario tipo: dal negozietto dell’artigiano al bar senza insegne che
ti da una birra a un euro, per finire poi alla bettola dove con cinque euro
puoi fare un pasto completo, accontentandoti, ovviamente, di quel che hanno.
Nel mercato comunale coperto puoi
trovare di tutto, dal pesce alla carne a frutta, verdura, spezie. Con quattro
euro ti porti via cinque chili di arance, per esempio.
Un bel lungofiume su entrambe che
costeggia entrambe le sponde, fa da cornice al Gilao, Con un traghetto si può arrivare
alla Ilha de Tavira, dove ci sono spiagge fantastiche, mentre fuori città ci sono
invece le saline.
Il nostro viaggio prosegue per Cacela
Velha, un vecchio borgo arabo con la sua fortezza, tutto il paese è stato risistemato.
Situato su uno spuntone di roccia, gode di un’ottima vista sulla laguna del Ria
Formosa, dove si può arrivare percorrendo una lunga gradinata oppure, uscendo
dal paese, girandogli intorno.
Castro Marim è un altro borgo molto
interessante, situato al confine con la Spagna. Deve la sua fama, oltre che alle
magnifiche spiagge, ad un imponente castello, sito in cima a un poggio, nel
quale troviamo un museo che raccoglie gli strumenti di tortura utilizzati dagli
inquisitori. Dal castello si domina tutta la città e, sulla collina di fronte,
ci sono le mura di un forte, ancora intatte, risalenti al 1300.
Proseguiamo la nostra scoperta
dell’Algarve verso Vila Real de S. Antonio, col suo porto sul fiume Guadiana.
Il suo grande centro storico è completamente pedonale, vi si possono ammirare
palazzi di antica fattura, sempre di impronta moresca. Appena fuori dalla cittadina,
si trova una lingua di terra che fa da confine tra il fiume fino ed il punto in
cui si fonde con l’oceano: una camminata di circa due chilometri che consiglio
assolutamente di fare.
Lasciamo l’est di questa regione e ci
spostiamo verso occidente, raggiungendo Quarteira, centro prettamente turistico
con una bela pineta che da direttamente sulla spiaggia. Da qui, si può seguire la
battigia per arrivare a Praia de Rocha Baixinha, famosa per le falesie. La
spiaggia di Baixinha è larga almeno centocinquanta metri ed è come protetta da piccole
alture di falesia rossa che la racchiudono, davvero un paesaggio molto
suggestivo. Quello che affascina di questi luoghi è che si può camminare con i
piedi in ammollo per chilometri.
Spostandoci ancora più a occidente, troviamo
Albufeira, una bella cittadina con uno splendido centro storico da non perdere;
ancora oltre si trova Amacao de Péra, una piccola Rimini, anche se molto meno
caotica della località romagnola. Anche qui gli italiani non mancano.
Risalendo un poco nell’entroterra
andiamo a Silves, un borgo medievale ben tenuto, col suo castello in ottime
condizioni (visitabile) e alcune chiese di dimensioni enormi, con portali alti
oltre tre metri. Peccato non si possa entrare a dare un’occhiata.
Nel mio resoconto di viaggio ho
elencato alcuni dei luoghi visitati, spesso il tempo è tiranno e ci sarebbero
voluti il doppio dei giorni a disposizione, da davvero ci sono decine di località
che meriterebbero attenzione, come Mertola, Barril, Odeleite, Portimao, Lagos.
Insomma, Vi garantisco che in Algarve chi ama scoprire cose nuove e
affascinanti si può sbizzarrire; camminando tra aranceti, limonaie, uliveti e
nespole, ogni pochi metri vedrete spuntare una pianta di mimosa, non cespugli
ma vere e proprie proprio piante cariche di fiori gialli, sotto le quali puoi
sederti per bere un calice dell’ottimo vino alentejano, davvero superbo, e
gustare una fetta di muxama, gustoso tonno essiccato e affettato.
Se volete concedervi una vacanza
spendendo poco, l’Algarve è perfetto in ogni stagione, parola di chi ci abita.