Swanbook nella "Strada dei Vini e Sapori del Garda"
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Swanbook aderisce alla Strada dei Vini e Sapori del Garda
di Rossana Prest
Ber ritrovati cari lettori, dopo un periodo di assenza dalle vostre pagine per motivi familiari, rieccomi a scrivere qualcosa per voi e l’occasione per il mio primo articolo dell’anno è veramente ghiotta: Swanbook Associazione Culturale e Ricreativa è entrata a far parte della “Strada dei Vini e Sapori del Garda”, un ente che è sempre in prima fila nella promozione del territorio gardesano e di molte attività commerciali e imprese agricole.
Questo prestigiosa associazione no-profit nasce nel 2001 con l’intento di far conoscere la cultura, la storia e l’arte, i vini e i tanti sapori della sponda bresciane del Benaco.
All’interno della “Strada” troveremo rappresentanti dell’enogastronomia, dell’ospitalità e della cultura gardesana che propongono a turisti, visitatori, ma anche ai cittadini dei comuni rivieraschi e dell’entroterra, non solo il piacere di un soggiorno o una vacanza in questo territorio di rara bellezza ma anche la possibilità di poter assaporare i grandi vini e i tanti prodotti di eccellenza frutto del lavoro di appassionati agricoltori locali.
Il piacere di una vacanza rurale dedicata alle anche alle tipicità del territorio è irrinunciabile. Stiamo parlando di un’area che si snoda tra le colline dell'entroterra e le coste del lago, da Limone a Sirmione, un territorio che è baciato dalla fortuna grazie al suo microclima mite per tutto l'anno, dalle acque trasparenti del lago, da spiagge assolate e facilmente accessibili e da paesaggi spesso mozzafiato: tutto questo rende il lago di Garda un luogo unico nel suo genere, tanto unico che da secoli ha stregato migliaia di turisti e visitatori.
E, vi chiederete, in tutto questo cosa c’entra Swanbook con la “Strada del Vini e Sapori del Garda”?
Me la sono posta anch’io questa domanda, giungendo alla conclusione che il modo migliore per avere la giusta risposta sia quello di girarla ai diretti interessati, cioè ad alcuni dei soci fondatori di Swanbook Associazione Culturale e Ricreativa: Aurelio Armio, Adele Gorni Silvestrini e Monica Menzogni.
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Perché Swanbook nella “Strada
dei Vini e Sapori del Garda” e come la immaginate la “vostra” collocazione
all’interno di un ente che raccoglie prevalentemente aziende vinicole, frantoi
e altri produttori agricoli, nonché hotel, ristoranti e strutture de accoglienza,
quindi stiamo parlando di un consorzio a chiaro indizzo imprenditoriale?
Aurelio Armio:
Una nostra presenza all’interno della
“Strada dei Vini e Sapori del Garda” non deve essere vista come la presenza di
un corpo estraneo, tutt’altro. Premetto che, oltre a tutte le tipologie di attività
che hai citato, fanno parte di questo ente anche Comuni, Fondazioni e
Associazioni di vario tipo e nessuna di queste è a vocazione imprenditoriale,
commerciale o produttiva. Quindi la presenza di Swanbook all’interno di questo
grande e poliedrico condominio non ci fa apparire come un inquilino scomodo.
Tutt’altro, le nostre attività sociali sono perfettamente compatibili con lo
spirito guida della “Strada dei Vini e Sapori del Garda”, Swanbook promuove
cultura, arte e territorio, lo facciamo localmente sul territorio gardesano e
nelle province adiacenti, ma lo facciamo anche varcando i confini di casa a
portando la nostra attività anche altrove e lontano dal bacino gardesano. Pertanto,
mi permetto di dire che Swanbook può essere un valore aggiunto nel far
conoscere ai tantissimi nostri contatti e a tutti quelli che partecipano alle
nostre iniziative, premi e serate, la “Strada dei Vini”, o quantomeno poter incuriosire
per saperne di più su questo ente. Personalmente ritengo che poter inserire la
dicitura “ente associato alla Strada dei Vini e Sapori del Garda” sulle nostre
locandine, comunicati o quant’altro serva per diffondere informazioni sulla
nostra attività, faccia del bene a livello di immagine non solo a Swanbook ma
anche a questo ente dove con gioia, orgoglio e soddisfazione siamo entrati far
parte.
Adele Gorni Silvestrini e Aurelio Armio in uno dei tanti eventi Swanbook
Adele Gorni Silvestrini:
La cultura di un territorio passa
indiscutibilmente anche attraverso l’accoglienza che sa esprimere.
Pensiamo ad un tema oggi molto
sentito, come il consumo di prodotti da filiera corta.
Una sperimentazione che di recente ha
catturato la mia attenzione è la ricetta di Rama Redzepi, bar manager del Grand
Hotel Fasano di Gardone Riviera, che ha utilizzato come ingrediente principale
di un suo cocktail un vino Rosa Valtenesi, prodotto in purezza con uve
Groppello, la varietà a bacca rossa tipica del Garda bresciano.
Un esempio semplice ma efficace di
collaborazione tra un albergo di lusso ed una cantina del territorio, che
stimola una riflessione su come uno stesso prodotto possa essere valorizzato
tal quale oppure attraverso nuove e più creative applicazioni, attivando
partnership di valore.
Swanbook è nata anche per trovare e
valorizzare queste partnership, oltre che per sostenerne di nuove.
Monica Menzogni:
Per me, l’idea di
accostare grandi vini e prodotti dell’agricoltura agli eventi culturali che
comprendono la letteratura è non solo una grande idea, ma un ottimo modo per
unire espressioni artistiche solo in apparenza distanti tra loro. Un ottimo
vino, un formaggio, un olio evo sono per loro natura dei prodotti frutto di
tanto lavoro ed esperienza proprio come ogni buon libro.
Possiamo dire che l'adesione di Swanbook alla “Strada dei Vini e Sapori del Garda” rappresenta per voi un grande riconoscimento e un importante punto di arrivo per Swanbook?
Aurelio Armio:
Concordo e discordo su quanto mi
chiedi. È fuori di dubbio che sia un grande riconoscimento e un onore far parte
di questo ente. Indubbiamente il “nostro ingresso” è stato facilitato da
diversi fattori. Prima di tutto alcuni di noi conoscono molti dei soci della
“Strada”, mi riferisco principalmente a me e a Adele (n.d.r.: Adele Gorni
Silvestrini); inoltre, in passato, diversi soci hanno ricevuto premi e
riconoscimenti in nostre iniziative artistiche e culturali, altri ne
riceveranno in futuro (ovviamente qui lo dico e qui lo nego…). Adele, poi, per
la figura professionale di sommelier ed esperta in marketing food & wine,
collabora già con una certa frequenza con la “Strada dei Vini”; io, con
Swanbook o altri enti di cui sono onorato di aver fatto parte, ho avuto modo di
collaborare con la “Strada” e, singolarmente, con numerosi soci. Non
dimentichiamo che, da tempo, Swanbook ha iniziato a portare suoi eventi in
aziende vinicole e strutture di accoglienza associate alla Strada. Invece, mi
sento di dissentire sul definire un punto di arrivo il nostro ingresso nella
“Strada”, piuttosto sono fermamente convinto nell’affermare che non si tratta
né di un punto di partenza e nemmeno di un punto di arrivo, ma nutro la
convinzione che si tratta di una tappa del nostro cammino, un cammino che d’ora
in poi seguirà alcuni percorsi paralleli a quelli della “Strada”.
Adele Gorni Silvestrini:
Sicuramente è un onore, ma non
dobbiamo - secondo me - considerarlo un punto d’arrivo. I traguardi spesso
inducono le persone a “dormire sugli allori”.
Swanbook è invece in pieno fermento
all’interno della Strada dei Vini e Sapori del Garda: siamo pronti a costruire
insieme sempre più momenti di condivisione tra professionisti, per la
valorizzazione di prodotti enogastronomici prestigiosi in un quadro più ampio
di ospitalità, di cultura e di promozione del territorio.
Monica Menzogni impegnata in una delle sue grandi passioni: l'astronomia
Monica Menzogni:
Questa adesione di
sicuro è un grande riconoscimento all’impegno di divulgare e valorizzare la
bellezza del territorio gardesano, cosa che da sempre Swanbook porta avanti con
le proprie iniziative culturali e i concorsi letterari che da anni accolgono scrittori
emergenti, e non, che provengono da tutte le regioni italiane.
Io stessa ho imparato
ad amare e conoscere meglio questo territorio proprio grazie concorsi
organizzati da Swanbook. Comunque, non credo che si tratti di un punto di
arrivo, conoscendo bene Aurelio, penso che sia un punto di partenza per tante
altre iniziative.
Come immaginate la vostra
attività all’interno della “Strada dei Vini e Sapori del Garda”?
Aurelio Armio:
Come dicevo prima, noi, con le nostre
iniziative, cerchiamo di promuovere arte e cultura. Se ci pensi arte e cultura
sono già presenti nella “Strada”. Promuovere il territorio è promuovere la
storia, le radici, le tradizioni, le usanze ed il grande lavoro fatto di
passione e sacrifici degli operatori agricoli e turistici locali: e tutto
questo è promuovere la cultura. Se poi vogliamo parlare di arte, anche in
questo caso devo dirti che nella “Strada dei Vini e Sapori del Garda” quasi tutti
gli associati li possiamo definire artisti. Magari non nel senso stretto della
parola o, meglio, sono artisti di “discipline artistiche” differenti da quelle
abitualmente praticate dai nostri soci o da chi ci frequenta. Mi spiego. Fra di
noi ci sono scrittori, poeti, pittori, cultori e praticanti di arti figurative
in genere, musicisti, etc… Nella “Strada” le forme d’arte che praticano gli
associati sono di altro genere: ritengo che non ci sia nulla da obiettare se
definisco un produttore di vini un artista fatto e finito. Per fare vini ci
vuole talento, passione, capacità e sacrificio: se non hai queste doti come fai
a creare un vino assemblando uve di vitigni diversi e creare qualcosa che va
molto vicino ad un’opera d’arte? La stessa cosa vale per gli ulivicoltori o
chi, ad esempio, produce miele o zafferano, frutta, formaggi e salumi: il filo
conduttore che lega tutti questi agricoltori è prima di tutto la passione per
la propria attività ed il territorio di apaprtenenza. E non è forse la passione
che induce qualsiasi persona ad appassionarsi alle arti e a praticarle?
Per tornare alla tua domanda, la
nostra attività sociale e il nostro impegno sono indirizzati alla promozione
dell’arte, della cultura, della storia e del territorio; quindi, non ci saranno
sconquassi nel mondo di Swanbook, anzi, mi aspetto invece che da tutto questo
possa crescere ancora la nostra visibilità e che i nostri soci artisti possano
avere nuove opportunità di mostrare ad ancora più persone il loro talento, mi
riferisco ad esempio a Ornella (n.d.r.: Ornella De Rosa) che è pittrice di
immenso talento riconosciuto in ogni angolo del mondo o a Monica (n.d.r.:
Monica Menzogni), che non solo è scrittrice e poetessa di grande talento, ma è
attrice, cantante, nonché divulgatrice culturale affermatissima ed è tanto
appassionata e competente di astronomia da proporre incontri per far conoscere
cosa c’è nello spazio intorno a noi fra pianeti e stelle.
Adele Gorni Silvestrini:
Come anticipato da Aurelio, i fili che
uniscono le nostre attività sono numerosi ed estremante variegati.
La creatività non ci manca: abbiamo
già sperimentato in più occasioni come sia divertente unire all’interno di uno
stesso evento musica, letteratura, enogastronomia…
Le iniziative che abbiamo in serbo
sono ancora tantissime, ai lettori non resta che seguire i nostri aggiornamenti
e lasciarsi sorprendere!
Monica Menzogni:
Credo che possano
nascere iniziative del tutto nuove e interessanti per attrarre un pubblico
sempre più vasto. Non solo appassionati di ottima cucina, di poesia, di romanzi
e racconti da ascoltare davanti a un buon piatto di cibo e un calice di
nettare, ma anche serate a tema. Per esempio, adesso che andiamo incontro
all’estate potremo far nascere la passione per il cosmo e l’astronomia offrendo
a tutti i partecipanti qualche serata che unisca i calici alle stelle.
Occupandomi da tanti anni anni di divulgazione dell’astronomia sono sicura che
potrebbe uscirne un evento che fonda enogastronomia, letteratura, astronomia e
musica sarebbe molto affascinante.